FAQ

Pigiama o tuta da ginnastica, pantofole, il necessario per l’igiene personale, scarpetta post operatoria e stampelle.
Evitare di portare con sè oggetti di valore.

È fondamentale portare con sè:
• L’intera modulistica fornita dalla Segreteria prericovero
• L’impegnativa del Medico Curante per l’intervento da eseguire
• Un documento d’identità
• Tutta la documentazione medica relativa all’intervento (RX recenti e precedenti, eventuali TAC/Risonanze, cartelle cliniche relative a precedenti ricoveri, eventuali ECG (elettrocardiogramma), esami del sangue ed ogni tipo di referto specialistico).

Va rimosso lo smalto dalle unghie.
La cute del piede e della gamba deve essere in buone condizioni (controllare che non ci siano cicatrici recenti, ulcere cutanee, eczemi, arrossamenti, irritazioni o eritemi, in tale caso va avvertito il chirurgo). Consigliata una pedicure approfondita almeno 7 gg prima dell’intervento, non dopo, onde evitare il rischio di microlesioni cutanee che esporrebbero la ferita chirurgica a possibili infezioni.
Per la stessa ragione la depilazione va fatta almeno 7 gg prima dell’intervento per evitare il rischio di creare ferite o microlesioni. In ogni caso, a rimuovere eventuali peli superflui o pelurie ci penseranno gli infermieri che provvederanno a depilare la parte con uno speciale rasoio elettrico con testina monouso.

In ospedale si entra alle 7 del mattino.
Si deve essere assolutamente a digiuno dalla mezzanotte, evitando tassativamente l’assunzione di alimenti solidi e liquidi, compresa l’acqua.
Il giorno dell’intervento, al mattino presto (in genere 7,30) il Medico Ortopedico passa a segnare con pennarello dermografico indelebile l’arto da operare e a contrassegnare con un NO l’altro piede.
Per gli interventi in regime di DAY HOSPITAL si viene dimessi da 3 a 5 ore dopo la fine dell’intervento.
Il paziente viene dimesso con lettera di dimissione, istruzioni post-ricovero, impegnative per i farmaci ed eventuale certificato INPS che va richiesto alla caposala al momento del ricovero.
In caso il ricovero si dovesse prolungare di una notte o più, la dimissione avviene comunque nel primo mattino, con le medesime modalità.

I tatuaggi non sono un problema. I piercing, anche fissi, vanno rimossi per evitare il rischio di bruciature con elettrocoagulatore durante l’intervento.

Prima è bene consultarsi col proprio medico curante. In caso di ulteriori dubbi va contattata la Segreteria prericovero (tel 049.8221750), che consulterà un medico dell’Equipe Ortopedica.
In alternativa è anche possibile chiamare il centralino del Policlinico di Abano (tel 049.8221211), che contatterà l’Ortopedico in servizio al momento della chiamata, in grado di fornire ulteriori delucidazioni.

TUTTE le terapie farmacologiche vanno sospese dalla mezzanotte precedente all’intervento.
Per terapie particolari (anticoncezionali, anticoagulanti, immunosoppressori, ecc) attenersi alle indicazioni espresse dal Prof. A. Volpe durante la compilazione del modulo per il ricovero.

Tutti gli interventi sono potenzialmente dolorosi, ma quelli di caviglia e piede particolarmente.
Per questa ragione consigliamo sempre una terapia medica piuttosto importante con farmaci analgesici, che andranno assunti per tre/quattro giorni dopo l’intervento, ad orari prestabiliti.
I farmaci prescritti potranno essere ottenuti in farmacia presentando il foglio di dimissione.

Le stampelle e la scarpa post-operatoria si possono trovare in qualsiasi sanitaria o laboratorio ortopedico. Noi consigliamo la scarpa a ridotto talismo Secura Eumedica SC 100 N (www.eumedica.it).

Al controllo post-operatorio, che avviene in genere dopo 35-40 gg, se tutto procede bene, si puo’ iniziare a deambulare con una scarpa comoda, allacciata, tipo scarpa da ginnastica, con suola robusta. Non servono calzature particolari.

L’auto può essere guidata quando l’arto riprende a funzionare normalmente, con utilizzo di scarpa normale. Quindi vanno calcolate almeno 5 settimane dopo l’intervento.

La doccia o il bagno si possono fare quando la ferita è completamente guarita.
Nell’immediato post-operatorio, per la doccia o il bagno, si deve utilizzare un sacchetto protettivo in nylon, evitando scrupolosamente di bagnare la ferita.

I tempi sono estremamente variabili da caso a caso e dal tipo di intervento e di lavoro che ognuno svolge. Questi tempi andranno richiesti al momento della visita specialistica col Prof A. Volpe.
Per gli interventi all’avampiede, se si svolge un lavoro nel quale si sta per molte ore in piedi (es. commessa, infermiera ecc), sono necessarie almeno 5 settimane.

In genere nella chirurgia dell’avampiede, se il decorso è regolare, non è necessaria alcuna fisioterapia.
La fisioterapia è invece molto importante dopo gli interventi di protesi di caviglia, sui legamenti e tendini (es. tendine di Achille, tibiale posteriore, ecc).
La fisioterapia andrà eseguita presso centri specializzati e qualificati.

Si può chiamare il Policlinico di Abano dove c’è un ortopedico in servizio 24/h.
In ogni caso sul foglio di dimissione post-intervento sono indicati tutti i numeri disponibili per urgenze/emergenze.